"I partiti di oggi non fanno più politica. Sono soprattutto macchine di potere e di clientela, scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società; idee, ideali, programmi pochi o vaghi; sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contradditori, talvolta anche loschi, senza perseguire il bene comune....I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai....Molti italiani si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi o sperano di riceverne, o temono di non riceverne più....."

Il brano è tratto dall'intervista rilasciata il 28 luglio di 39 anni fa da Enrico Berlinguer a Eugenio Scalfari. Era l'intervista con la quale Berlinguer affrontava la "questione morale". Oggi la questione morale ce la portiamo dietro, irrisolta e, volendo, ancora più grave e amara, perchè oggi, rispetto ad allora, della questione morale noi cittadini siamo non solo vittime ma a volte carnefici, artefici o complici.